Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-04-2018, 00.13.46   #182
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Senza accorgersene il vecchio Stuarto si ritrovò fuori dalla stanza, quassi issato di peso da una forza invisibile, mentre la sua bella padrona sul letto si auto infilzò con la spada del suo stalliere.
Lui entrò dentro di lei, la penetrò, in quell'intimo e profondo contatto che in breve accese i corpi dei due.
Lys così, liberato il suo stallone, lo montò con slancio, desiderio, passione, lanciandolo in un galoppo forsennato.
In sella al suo vigoroso cavallo, la signora sussultava, gemeva, godeva sotto il suo vigore, il suo scalciare, le sue spinte, le sue impennate.
In pochi istanti i loro corpi nudi iniziarono a sudare, quasi scivolando l'uno sull'altra.
La loro pelle era bagnata, unta, arrossata da quel continuo strofinarsi reciprocamente, strusciare l'una sull'altro.
Le loro mani erano strette, mentre lei si muoveva sopra di lui, sobbalzando con forza,cattiveria, come a voler testare la forza, la durezza, la resistenza del suo stalliere, che come un vero e fedele stallone si prestava magnificamente ad ogni virtuosismo erotico e sessuale della sua padrona.
Sotto di lei la guardava mentre si scatenava, si sbatteva, fissava quei seni e meravigliosi e sodi muoversi in maniera giunonica, sinuosa, quasi ipnotica.
Quei seni sudati oscillavano, pendevano, con i capezzoli rosati e turgidi andavano su e giù, davanti agli occhi appannati di Aegos che impazziva davanti a quello spettacolo mozzafiato.
Alzò appena la testa, senza mostrare titubanza nel penetrare e sostenere la sua signora, raggiungendo i seni di lei, accarezzandoli con la lingua salata e sussultando al suo orecchio parole sconce, sozze, immorali per farla eccitare e scatenare ancora di più.


Roze rise a quelle parole di Gwen.
“L'eternità può essere noiosa come null'altro al mondo...” disse Tatiana “... poi se ti ci metti anche tu con i tuoi giochetti...” sarcastica a Roze.
“La nostra Gwen non si aspetta nulla di che...” ridendo Nikolaj “... un vecchio... magari sarà così... potrebbe essere uno degli oscuri maestri o dei cancellieri anziani... chissà... a breve lo scopriremo...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso