Oh, eccolo lì, il mio bel puledro pronto per una lunga cavalcata.
Guardatelo, come si è sistemato per bene sul mio letto, sembra sia perfettamente a suo agio su quel baldacchino.
"Vedo che mi hai aspettato..." iniziando a spogliarmi, laccio dopo laccio, facendo cadere l'abito a terra, senza curarmi di sistemarlo, per poi avanzare verso di lui in sottoveste.
"Lo sai che non l'ho ancora inaugurato questo letto?" sussurrai con voce calda, iniziando a salire sul letto, per poi raggiungerlo a gattoni e salire a cavalcioni su di lui "È un vero peccato, non trovi?".
Il mio tono è caldo e suadente, il mio sguardo determinato e voglioso, mi chino su di lui, mentre i miei capelli gli accarezzano il viso.
E lo guardo, lo guardo in quei meravigliosi occhi azzurri.
E poi lo bacio, un bacio caldo e intenso, in cui riverso tutta la mia lussuria, il mio desiderio, la mia voglia incontrollata, la mia bramosia senza pari.