Fulminaccio entrò in caso strillando qualche servo, rispondendo scortese ad un paggio e quasi prendendo a pedate un garzone.
Si sedette su una poltrona ed ordinò a Salamanco di portargli da bere.
“Tu...” disse ad Altea “... sai che mi hai reso lo zimbello di Monsperone? Io, figlio del Sud de riso da questi effeminati che non riescano manco a pronunciare la C quando parlano.” Sputando a terra. “Dovevano chiuderti in convento invece di darti in moglie ad un lavoratore come me.” Seccato.
“Calma i tuoi bollenti spiriti.” Disse Ridendo Nikolaj a Gwen. “Non voglio certo interrompere il tuo idillio con quel pupazzo.” Indicando Elv addormentato. “Volevo solo avvertirti che avremo visite stasera. Qualcuno di molto importante e non credo sia cosa saggia far trovare questo mortale in casa. Dunque vedi di fare in modo di liberartene.” Divertito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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