Lo guardavo, era davvero bello, il suo sguardo poi, così irriverente senza paura di essere inopportuno, troppo sfacciato o altro.
Mi piaceva essere guardata in quel modo, mi piaceva avere qualcuno che tentasse di sfidare la mia ira, che mi tenesse testa, era così eccitante così intrigante la cosa.
"Interessante scelta di parole, signor Aegos..." con un sorrisetto divertito.
Allora mi avvicinai a lui, iniziando ad accarezzargli il petto con fare lascivo.
"E ditemi, con queste cavalle, ci sapete fare?" guardandolo negli occhi, guardandolo tutto dalla testa ai piedi, quel corpo che sembrava perfetto, che non vedevo l'ora di scoprire, assaporare, assaggiare.