Gwen riuscì a trascinarsi fuori dal pullman nonostante il dolore.
Strisciò fino ad Elv, che senza conoscenza era nel fango e sotto la pioggia.
Un nitrito però attirò l'attenzione di lei.
Vide allora quel terrificante cavaliere senza testa afferrare il corpo del conducente, per poi mozzargli il capo davanti alla ragazza.
Altea si sedette a cavalcioni su di lui, assaporando la sua bocca.
Lui era in estasi, con la bocca aperta ad accogliere quella di lei.
“Si...” disse gemendo in quel bacio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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