Hebert rise alla battuta di Nyoko.
Lei allora si avvicinò alla porta, ma prima che potesse bussare si accorse che era socchiusa.
“Strano...” disse Herbert “... è sera, piove e lasciano la porta aperta? Non so, ma mi puzza di guai...”
Finalmente l'autobus si fermò.
Alcune lamiera erano spaccate e l'acqua entrava rapida intorno a Gwen.
Sentiva dolore ovunque ma poteva muoversi.
Elv era stato sbalzato fuori dal pullman.
Lui restò a bocca aperta davanti a tanta grazia.
Fissava la gamba tutta fuori di Altea e poi la sua generosa scollatura.
“Si, certo...” disse paonazzo ed eccitato “... si, certo... verrai con me al castello...” accarezzando titubante la coscia di lei.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|