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Vecchio 29-03-2018, 17.08.38   #1
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Enciclopedia dei mostri dall'A alla Zeta

I mostri hanno vinto.
Così affermava un grande maestro del fumetto giapponese, rivendicando nella letteratura e nel Cinema lo spazio che i cosiddetti mostri hanno saputo guadagnarsi.
Noi allora daremo questo spazio anche sulle pagine di Camelot ai tanti mostri che nell'arte ed ahimè nella vita reale hanno suscitato la nostra fantasia e la nostra paura.
Questa enciclopedia dei mostri dalla A alla Zeta attraverserà i secoli tra letteratura e realtà per raccontare tutti i mostri che da sempre affascinano e terrorizzano l'animo umano.
Buona lettura.

A


ANDROGINO

Dal greco “andrògynos”, ossia composto da “andros”, uomo e “ghyne”, donna.
Si tratta di un essere umano che presenta contemporaneamente le caratteristiche sessuali maschili e femminili.
Secondo Licostene ed altri autori antichi, gli androgini si accoppiano fra loro.
Secondo un antichissimo mito, ripreso anche da Platone, tutta l'umanità era originariamente androgina ma ogni essere fu poi spaccato in due metà per volere di Zeus.
Plinio il Vecchio assicura che al di là del deserto del Sahara esisteva un popolo di androgini che si riproducevano da sé.



ANIMALI

Animali giganteschi e mostruosi sono spesso apparsi un po' in tutto il mondo ed in tutti i tempi.
Gli “Annales Francorum regum” ad esempio, riferiscono che nell'856 D.C. Un cane enorme comparve improvvisamente in una chiesa di Trier, in Prussia.
Un altro antico testo, “Chronicon Saxonicus”, riferisce un episodio simile avvenuto 11 anni dopo.
Le cronache parlano anche di stragi di pecore avvenute lungo il confine tra Scozia ed Inghilterra nel 1810.
“Qualcuno” uccideva ogni notte da 8 a 10 capi, azzannando la vena giugulare e succhiando il sangue.
Un giorno un cane fu trovato morto in un campo di grano e misteriosamente i massacri cessarono.
In seguito furono registrati altri episodi simili, anche se gli animali non sempre erano dissanguati.
Il caso più recente risale all'Ottobre 1926.
A Edale in Inghilterra branchi di pecore vennero uccise da un enorme animale nero che poi le fece a pezzi.
Un lupo?
Improbabile, dato che in Gran Bretagna l'ultimo lupo era stato ucciso in Irlanda nel 1712.


ANIMALI VEGETALI

In un libro di viaggi scritto dall'inglese John Mandeville e pubblicato per la prima volta nel 1355 si legge tra l'altro che nel Cathai “crescono degli strani frutti simili a zucche e quando maturano gli uomini li tagliano in due, trovando all'interno un piccolo animale in carne, ossa e sangue, come un piccolo agnello senza lana. E gli uomini mangiano tanto il frutto che la bestia ed è una cosa davvero straordinaria; questo frutto l'ho gustato io stesso.”
Il naturalista inglese Henry Lee passò in rassegna tutte le varianti della leggenda che poté rintracciare e dimostrò che si trattava della pianta del cotone.
Tutto era nato in realtà dall'errata traduzione del termine greco usato per indicare il baccello che contiene il seme del cotone non ancora giunto a maturazione, che significa sia frutto, sia pecora.


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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 03-04-2018 alle ore 16.15.50.
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