Gwen ed Elv si sedettero, mentre la donna andò a preparare il caffè.
Allora Gwen notò un quadro.
Raffigurava un cavaliere che brandiva la propria testa spaventando un uomo a cavallo.
“Si... subito...” disse annuendo il rampollo col viso ormai paonazzo.
Piano slacciò le scarpe di Altea, una alla volta, liberando così i suoi piedi.