Elv annuì e con Gwen uscirono dall'osteria.
C'era agitazione fuori per via delle pecore decapitate.
Salirono in auto e si avviarono verso l'albergo, rifacendo la strada a ritroso.
“Pecore decapitate...” disse lui guidando “... sembra roba per un rituale... tipo satanico, no?”
“Mah, io direi invece di andare in stazione e vedere che tipo è...” disse Kyra a Clio.
“Si, concordo.” Lys.
“No, io invece dico di andare a perlustrare la sua dimora.” Vivian.
“Idem per me.” Ellie.
Guisgard guardò ancora quelle gambe lunghe, accavallate e scoperte.
Poi la carezza di Altea nei suoi capelli e lungo la sua schiena.
“Si...” annuì imbarazzato e paonazzo “... si, certo...”
E cominciò a leggere:
“Mi caro allievo, spero la brughiera sia stata accogliente con te e che la fortuna sia stata benevola. Io giungerò presto. Molto presto. Ho già incaricato una persona per trovare una degna dimora in cui poter continuare le mie ricerche. A presto.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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