Ascoltai attentamente le ragazze.
"Non mi importa un accidente, trovate un modo perchè quella non ne ha avute abbastanza!" tuonai, versandomi nuovamente da bere.
Non mi ero affatto calmata, no, per niente.
"Quella si merita una lezione, una che non scordi facilmente..." sempre con lo sguardo su un angolo del muro.
"Ci deve pur essere un modo.. se la casa è troppo sorvegliata vediamo.. avrà un atelier, andrà a pranzo, a delle feste, trovate un modo, chiaro? Studiate l'agenda, controllate mail e telefonate voglio sapere tutto!" battendo il pugno sul tavolo.
No, la verità era che non mi ero affatto calmata.
Anzi, continuavo a pensare al castello, a lui e a quelli che ci avevano separato.
Dovevo trovare un modo di tornarci, da sola, e portarlo via con me, un passo dopo l'altro verso l'oscurità.
"Voglio tornare al castello..." dissi poi "E portare via con me il ragazzo.." annunciai.
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