Di quello che dicevano quei tre non mi fregava un fico secco.
A me importava solo quello che diceva Guisgard.
E gli occhi di lui mi dicevano che non volevano lasciarmi.
Ma perchè era così molle? Ma possibile?
Oh ci avrei pensato io a lui altroché, non sopportavo di vederlo trattato in quel modo.
"Credevo fossi il padrone qui, no?" guardandolo negli occhi con aria complice "Loro sono alle tue dipendenze, quindi sei tu a dover comandare loro, non il contrario.." gli sorrisi "E se tu ci vuoi con te... allora nessuno ci può mandare via, non credi?" sempre guardandolo negli occhi con quell'aria che diventava sempre più proibita e oscura.
Era l'aria di chi se ne frega di tutto e tutti, e pensa unicamente a prendersi ciò che vuole.
"Diglielo Guis.." lo spronai "Diglielo che non vuoi mandarci via.. sei tu che comandi.. solo tu!".
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