"No, la cappella è nel cimitero qui vicino..." disse Erogolin ad Altea "... una volta là chiedete pure al custode... io non posso accompagnarvi, ma vi indicherà lui il tutto."
Il vecchio sorrise a Nyoko.
Allora chiamò la sua governante e si fece portare una ricca colazione, che insieme alla ragazza consumarono in quella stessa stanza.
“L'ho fatta venire fin qui” disse lui mangiando “perchè mi occorreva un monile particolare... vede, sono un disegnatore e scrittore e mi serviva per ispirarmi... devo consegnare un nuovo lavoro al giornale presso cui lavoro... quel monile mi è indispensabile.” Bevendo del tè.
Ad un tratto Nyoko udì una risata.
Era giovanile, ma la voce enigmatica.
Veniva dal cortile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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