Altea si sbloccò di colpo, come spesso accadeva per i traumi di tipo psicologico.
Allora Giuditta rise con lei e le due amiche si abbracciarono forte.
Intanto il cielo era diventato cupo sulla brughiera ed in breve una fitta e malinconica pioggia cominciò a scendere sulle lande selvagge di quel luogo.
I cottage e le villette immerse in quel verde divenuto simile ad un chiaro fuligginoso si ammutolirono sotto quel lento strascico.
Una vaga foschia sorse sulla campagna, rendendo tutto incerto, sbiadito e misterioso.
Gwen continuò a mangiare, ma sentendo gli sguardi dei due ragazzi su di lei.
Erano sguardi insistenti, forse maliziosi che sembravano indugiare più del necessario.
Erano accompagnati da sorrisi divertiti e magari un confabulare tra i due affascinanti modelli.
E altre guardarono Clio incuriosite.
“Un momento...” disse perplessa Vivian “... ma se non sappiamo neanche chi sia stato... e se si trattasse di alcuni degli invitati che nel buio ci hanno sorprese? O magari qualcuno della servitù? Voglio dire... chi diavolo può essere stato sennò? Un fantasma?” Fissando tutte loro.
Intanto una fitta pioggia era cominciata a scendere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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