Fabius guardò Gwen.
“Il dottore...” disse “... come fa a conoscerlo?” Chiese. “Ma certo, ne avranno parlato al villaggio. Beh, allora vi avranno detto che genere di esperimenti si fanno qui.” Bevendo.
“Perchè il suo servo ha le orecchie aguzze?” Chiese di botto Musain.
“Aguzze?” Stupito Fabius, quasi ingoiando il liquore di traverso. “Davvero?”
“Si, aguzze in cima” Musain “e coperta ai bordi di una peluria scura.”
“Ho sempre pensato che quelle orecchie non fossero normali...” Fabius riprendendo a bere normalmente, come se avesse superato quel momento di imbarazzo “... ecco perchè le tiene sempre coperte dai capelli.” Posando il bicchiere. “Ma come sono esattamente?”
“Appuntite e pelose.” Fece Musain. “Molto pelose. Del resto quell'uomo è una delle creature più strane che io abbia mai visto.”
Hiss annuì ad Altea.
I quattro così lasciarono quella grotta e si avviarono verso la foresta.
Attraversarono un morso di spiaggia sotto un cielo ormai cupo e davanti ad un mare minaccioso.
Entrarono nella boscaglia, seguendo poi uno stretto sentiero tra felci e rampicanti.
In lontananza si udivano sordi boati.
“I tuoni...” disse Gnor “... a breve pioverà...”
“Quando in questi luoghi tropicali comincia a piovere” Tran “si scatena poi il finimondo...”
“Un motivo in più per chiudere il becco e camminare.” Mormorò Hiss, camminando tenendo Altea per mano.
Gnor e Tran li seguivano qualche passo più dietro, con quest'ultimo che guardava con un certo desiderio le gambe dell'attrice sotto il corto pareo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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