Ad un tratto lo strano uomo alzò lo sguardo e si accorse di Gwen.
Si alzò immediatamente in piedi, asciugandosi le labbra e restando immobile a guardare la ragazza.
Lei notò che le sue gambe erano lunghe la metà dell'intero corpo.
Poi, ad un tratto, si voltò e rapido sparì tra i cespugli.
I due amanti continuavano a fare l'amore.
Altea era stretta a Hiss, che la teneva per i fianchi, baciandole i seni e facendola sussultare sotto le spinte del suo ardore.
“Mi fai morire...” disse spingendo col respiro rotto per l'eccitazione “... sei meravigliosa... bellissima... ti voglio... da impazzire...” facendola sua.
Lei era completamente in balia di quella sua vigoria, di quella sua insaziabile virilità.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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