“Piloti facili” è il titolo di un racconto, divenuto poi un fumetto cult, in cui due amici, Zuchas e Duka decidono, dopo aver consegnato un carico di eroina, di attraversare con le loro moto gli stati Afragolignonesi e partecipare ad un importante talent show ad Afragolopolis.
L'opera fa parte del genere romanzo di formazione ma al contrario, in quanto i due amici, proprio durante il loro viaggio, attraversano una sorta di degrado fisico, psichico e morale fino a perdersi del tutto in un vortice di eventi più grande di loro.
Durante il tragitto infatti i due viaggiatori faranno i conti con un mondo apparentemente brutale, violento, intollerante, pieno di pregiudizi e regole che sembrano voler soffocare la libertà dell'uomo.
In sella alle loro moto, tra droghe, fumo ed alcool i due protagonisti sembrano non solo scappare da un mondo piatto e bigotto, infarcito di religiosità e rigidi costumi, ma anche combatterlo, deriderlo, disprezzarlo.
Questa lunga avventura li porterà in comunità di hippy, bordelli, falò sulle spiagge e lunghe corse su strade silenziose e desolate con i capelli al vento e le chitarre sottobraccio.
Zuchas e Duka dovranno scontrarsi contro una società rigida ed austera che li guarderà con sospetto e persino odio.
Saranno ricercati, braccati, emarginati, condannati, costretti a non scendere mai dalle loro moto e sempre in fuga verso quella libertà sfrenata e perduta che rincorrono da sempre.
Ambientazioni psichedeliche, dalla musica sempre ad alto volume, dai cellulari perennemente accesi e col miraggio di partecipare e vincere al talent scout più importante del paese.
I due antieroi si sentiranno quasi vittime di un mondo incapace di comprendere la loro voglia di libertà, determinato a distruggerli sebbene loro si sentano innocenti e privi di ogni volontà di portare danni agli altri.
Zuchas e Duka vivono il loro essere pacifici in modo drammatico se rapportato invece alla volontà di imporre regole ed ordine della Cattolicissima cultura Afragolignonese.
Ma ovviamente la verità è ben altra.
Zachas e Duka sono due spacciatori che vivono di droga, di fumo e donne facili, senza scopo, né valori, né ideali.
La loro voglia di libertà si poggia sul denaro guadagnato grazie alla droga ed alla morte che hanno seminato con il loro traffico.
Emblematica è una delle scene più famose, quando in una discoteca, tra effetti psichedelici, overdose, marijuana ed orge incontrano il mefistofelico Ordifren con le sue promesse di libertà e felicità.
I due stipuleranno un patto con lui ed in cambio delle loro anime chiederanno la vittoria al celebre talent show.
L'affascinante e diabolico Ordifren, in cambio della risoluzione di un enigma in cui trovare l'intruso, prometterà ai due ragazzi di cantare all'infinito.
Il racconto terminerà con i due protagonisti sul palco del talent show proprio mentre la polizia giungere per sedare i disordini portati dalla droga e dall'alcool diffusi tra i partecipanti.
Zuchas e Duka resteranno uccisi e come promesso loro da Ordifren si ritroveranno a cantare insieme per sempre nelle perenni fiamme degli inferi.
L'enigma dettato da Ordifren così recitava:
“Foggia-Vigevano-Chiusi-Trapani-Bari-Cagliari-Piombino.”
E voi, dame e cavalieri di Camelot, sapete risolvere questo enigma sulle città Italiane?