Gwen uscì in giardino.
Ad un tratto sentì degli strani suoni, poi qualcosa che cigolava.
"Buonasera, signorina." Disse una strana voce metallica dietro di lei.
"Permette? Sono Jay, robot di compagnia e conversazione. Parlo Venti lingue, cinquanta dialetti e ho nozioni di algebra, di musica, di geografia e di psicologia. Non ho potuto fare a meno di rivelare il suo basso umore e una latente malinconia." Cigolò.