Nella grotta finalmente tornò la calma.
Gnor riuscì a tranquillizzare Tran e dopo i due si addormentarono.
Hiss restò seduto davanti all'ingresso della grotta, con Altea accanto a lui.
Era una notte cupa e silenziosa.
Dopo le grida tutto era sembrava avvolto da una calma apparente.
“Era un bastimento che batteva bandiera Indiana...” disse lui “... in verità il suo carico era misterioso... dubito che qualcuno dell'equipaggio ne conoscesse la natura... perchè ci ammutinammo? Perchè il capitano era sadico... insomma, la storia più vecchia del mondo... tutto si fa o per Amore, o per odio, o per denaro o per la giustizia...” mormorò.
“Allora si tratterà di un animale sconosciuto...” disse Elv a Gwen “... infatti si quest'isola non ci sono animali feroci...” accendendosi una sigaretta “... dannazione... sto qui a fumare quando invece dovrei risolvere questa cosa...” nervoso.
La voce di Clio fece voltare di scatto il capo.
Per un lungo istante la guardò con i suoi occhi azzurri.
Poi ad un tratto la ragazza avvertì quasi una carezza sui suoi capelli.
Leggera, vaga, soffusa, seguita da un ronzio.
Un attimo dopo si accorse di alcune mosche che volavano intorno alla sua testa.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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