Cucinando continuavo a ripensare al dialogo tra Mattien e quella voce, in cui si parlava di quella ragazza.
Chissà chi l’aveva uccisa, continuavo a chiedermi.
Era strano che mi interessassi di qualcosa del genere, ma quelle urla continuavano a riecheggiare nella mia mente, ancora e ancora.
Aiutai Gwen in silenzio, aveva pensato a tutto la mia amica.
Mattien arrivò e fu soddisfatto della cena.
Lo ascoltai sorridendo, aveva nominato il capo.
“Il Capo cenerà con noi, questa sera?” Chiesi.
Ero davvero curiosa di vedere che tipo fosse questo eccentrico cacciatore.
Chissà, magari era lui quella voce misteriosa.
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