Sabù correva davanti ed Altea e Bafon a seguirlo più distanti.
Il ragazzino scavalcò alcuni tronchi spezzati, si issò su delle liane e rotolò agile da un basso dosso, ritrovandosi ai limiti di una palude.
Altea ed a fatica Bafon raggiunsero quel luogo poco dopo.
“Ragazzo mio...” disse ansimando Bafon “... non ho più vent'anni... nemmeno trenta e neppure quaranta...” tossendo “... potrei essere tuo nonno... in Nome del Cielo, perchè correvi tanto?”
“Guardi!” Esclamò Sabù, indicando una roccia cava ai limiti della palude. “Uno dei suoi... come si chiamano? Fossi... fossili!”
Allora Altea e Bafon videro quello che sembrava davvero essere un fossile.
Un fossile inquietante e di sicuro mai visto prima.