La carezza sulla sua gamba nuda e Gwen strinse il braccio di Elv.
Lui allora la baciò con ancora più impeto, più slancio, più passione.
Le sue labbra premevano e succhiavano su quelle di lei, così come la sua lingua che scivolava calda in cerca di quella della ragazza.
La mano di lui poi non accennava a fermarsi, accarezzando lenta la gamba di lei, risalendo poi piano, fino a lambire l'orlo delle sue mutandine.
Bafon sorrise ed annuì ad Altea.
Le offrì il braccio e cominciarono a camminare sulla spiaggia.
Le onde lente finivano schiumose sulla sabbia ancora calda, mentre nel cielo scintillavano le infinite stelle di una volta celeste sterminata.
La Luna pareva voler gareggiare quel quello spettacolo astrale, illuminando con la sua scia il mare misterioso che avvolgeva tutto intorno a sé.
Lasciarono poi la spiaggia, penetrando nella foresta.
Vi erano piante ovunque, giungendo infine davanti ad una grotta.
“Ecco uno dei motivi a venire su quest'isola...” mormorò Bafon.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|