Clio tornò sul ponte.
Non c'era nulla di strano.
I canni abbaiavano forte alla Luna ed un marinaio smilzo stava al timone masticando del tabacco.
Gwen invece era rimasta nella sua cuccetta.
Poco dopo cadde addormentata.
Il suo però non fu un sonno tranquillo.
Sognò il mare.
Un mare piatto ed angosciante.
Sognò gli animali ed il capitano burbero dai capelli rossi.
Sognò poi un'isola lontana, senza che la goletta riuscisse a raggiungerla mai.
Si svegliò nel cuore della notte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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