Non ci riconoscevamo più.
Erano passati quattro giorni dal naufragio, continuavano ad avere sempre più sete, fame, freddo la notte e caldo di giorno.
Non riuscivamo a parlare, neanche più a vivere quasi.
Era una situazione drammatica e triste a guardarsi, un quadro orribile.
Guardai Idora alle sue parole e di slancio la abbracciai.
E piansi.
Quel pianto fu come una manna dal cielo, come se in quei quattro giorni fissi stata morta e ora ero improvvisamente tornata alla vita, come il pianto di un neonato.
E fu quasi bello piangere.
"No..." riuscii a pronunciare.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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