Essere una attrice famosa aveva pure i suoi lati positivi e ora volevo solo essere me stessa, non recitare, guardando quella bellissima nave al porto. La Lady Imma mi aspettava ma a quanto pare solo in pochi potevano salirci.
Il teatro mi aveva elevato a gran diva, di me si erano impossessate tante eroine e l' ultima da me interpretata fu Rossana e per fortuna la rivisitazione del nostro "Chirano" aveva avuto clamore e successo; ancora sognavo le parole immortali di Chirano e la bellezza straordinaria di Cristiano.
Ma sapevo quello non era una vacanza, infatti stavo aspettando il mio manager mentre la trouppe era già arrivata.
Mi avevano proposto un film in una delle isole della costa flegeese.
All' inizio ero restia, ero legata alle tradizioni del teatro...ero nata come attrice di teatro ma volevo provare le emozioni del cinema per una volta.
Guardavo l' orologio sbuffando verso il regista..."Possibile quel manager sia sempre in ritardo...dovrò cambiarlo...e ricordate noi attrici siamo capricciose e non voglio ordini..sarò io a decidere cosa recitare o no, d' altronde io vengo dal teatro" con orgoglio e vanità.