Gwen ed Elv lasciarono la loro stanza, immergendosi nella cupa e silenziosa penombra che avvolgeva la villa.
In giro non si vedeva nessuno, ma quei rumori non cessavano.
Così come il mormorio.
Anche il forte odore di anestetico restava forte nell'aria ed il pirata fece cenno alla ragazza di seguire quella strana esalazione.
Scesero delle scale ed imboccarono una porta aperta.
Sembrava conducesse ad una sorta di cantina.
Percorsero uno stretto corridoio, fino ad arrivare davanti ad una porta di ferro chiusa.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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