Quelle mani su di me, quello sguardo, quelle parole.
Era qualcosa di ancora più intenso di quanto non avessi provato fino a quel momento.
Era inebriante, forte, potente.
Quel suo desiderio di volermi avere per sé mi colpiva, mi eccitava.
In tutto questo capitan Fiore sembrava invece essersi completamente disinteressato della questione.
In quel momento eravamo soltanto noi, io e Taddeon.
I nostri sguardi incatenati, i respiri che si sfioravano.
"Sai che se mi chiedi di essere tua soltanto ti chiederò altrettanto..." guardandolo negli occhi "Ti chiederò tutto di te, ogni tuo respiro, pensiero, battito... vorrò il tuo passato, il tuo presente, il tuo futuro..." mentre parlavo lo accarezzavo dolcemente, carezze lente ma appassionate e sensuali.
"Vorrò la tua devozione assoluta, saremo solo noi nell'intero universo.." gemetti, sulle sue labbra "Vorrò il tuo cuore, la tua anima... il tuo nome".
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