Brindarono e finirono quel banchetto.
Poi Elv restò a guardare gli occhi di Gwen, accarezzandole il viso.
“Sei molto bella...” disse “... più di qualsiasi altra cosa io abbia visto nei miei viaggi...” sussurrò.
In quel momento, forse per l'emozione del momento, alla ragazza cadde la forchetta a terra.
Subito Elv si chinò per raccoglierla.
Però, un attimo dopo, era ancora là, ad accarezzare lo stivale di cuoio di lei.
Carezze lente e sensuali.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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