Aprii la sua camicia, dopo innumerevoli tentativi falliti e restai ad accarezzare il suo petto asciutto, vigoroso e ben fatto, forgiato da anni di lavoro a bordo.
Mi presi un istante per affondare le dita nei suoi capelli lunghi e neri, come un piccolo vezzo che ci si concede ogni tanto, poi portai di nuovo le mani sulla camicia e gliela tolsi, accarezzando adesso il collo, le spalle robuste, le braccia.
Le mie dita scorrevano su quella pelle, così come si potrebbero solcare dal vivo sentieri attraversati solo in sogno, come se una sorta di memoria tattile della sua pelle morbida e ambrata fosse rimasta intrappolata fra le mie impronte digitali e ora fosse stata di nuovo risvegliata.
Sentivo forte il suo profumo, che addolciva l'ossigeno che traevo dal suo respiro, nel bel mezzo di quel bacio.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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