Quel bacio.
Soave e dolce, ma anche avido e caldo allo stesso tempo.
Un bacio profondo, fatto di labbra e di lingue, ma anche di dita, di mani e di braccia quando Elv letteralmente prese di peso Gwen, tenendola in braccio e poi farla sedere sulle ginocchia, scavalcando così l'odiato ostacolo rappresentato da quel tavolo.
Allora quel bacio continuò e si fece più audace ed ardente.
Lei era sulle gambe di lui, alla mercé delle carezze di quel pirata, oltre che della sua bocca.
Si sentiva toccata ed accarezzata ovunque.
La baciava e muoveva le sue mani lungo i fianchi di Gwen, sulle sue cosce ed in ogni piega di quel suo abito, lasciandole addosso intensi brividi e forti vampate di calore.
Vederla arrivare, parlare in quel modo, con autorità e decisione, accese ancor più il desiderio di Hiss.
Sentì il frustino schioccare vicino alla sua pelle.
“Si, madama...” disse guardandola tutta.
Uno sguardo che Altea captò in pieno, comprendendone tutta la forza, la passione, la virilità.
Poi la marchesa si ritirò, stendendosi sul letto con solo la sua lingerie.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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