“Ho veduto il povero Ector, che Iddio lo perdoni, mentre era in vedetta...” disse Laon a Gwen “... pochi istanti prima che cadesse giù dal pennone... e non è stato un incidente come tutti dicono!”
“Ma che diavolo dici?” Elv.
“Si, capitano!” Gridò Laon. “Il povero Ector è stato ucciso! Buttato di sotto!”
“E chi diavolo sarebbe stato?” Sorpreso Elv.
“Un bambino!” Rispose Laon. “Lo ha spinto alle spalle, buttandolo di sotto!”
Gli altri filibustieri scoppiarono a ridere.
Lo schiavo irriverente sorrise piano.
“Come milady comanda...” disse ad Altea con un teatrale e vistoso inchino, quasi beffardo “... il mio nome è... Hiss.” Sarcastico, per poi guardala negli occhi con uno sguardo enigmatico.
Uno sguardo che percorse poi l'intera sua persona, come a volerla spogliare con gli occhi.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|