Gli uccelli erano andati via, lasciando sul ponte della Dorian Gray danni, feriti e sgomento.
Ma non solo.
Due uomini della ciurma avevano perso la vita, feriti a morte dai becchi e dagli artigli di quei volatili assassini.
Gwen cercò Elv in quella confusione.
Vide la sua fuera e bella figura mentre si aggirava fra i suoi uomini feriti.
Egli stesso era ferito ad un braccio.
"Subito, madama." Disse Didas annuendo agli ordini di Altea.
Uscì e lasciò la marchesa sola con il galeotto.
Lui la guardò per un lungo istante.
"Immagino dovrei ringraziarvi..." mormorò "... ma passare dal capestro alla schiavitù non è poi così vantaggioso come si potrebbe invece pensare... dunque mi perdonerete se non mi inginocchierò ai vostri piedi riconoscente..." con tono aspro.
Arrivò in quel momento il vecchio Aos.
"Gli farò fare subito un bagno, milady." Disse il servitore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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