La Dorian Gray si immerse in quel banco di basse nuvole.
L'aria divenne impalpabile, umida, angosciante.
Un cupo silenzio scese intorno a loro.
Infinite goccioline di vapore si posarono sul legno della nave, sugli intarsi, sul ferro e sugli abiti dell'equipaggio.
Le vele divennero pesanti e bagnate e la velocità cominciò a diminuire.
Una calma piatta scese su quelle acque.
“Teniamo questa rotta.” Disse Elv ai suoi. “Forse dovresti riposarti un po'... non è un bello spettacolo da vedere qui sul ponte... lo trovo cupo e monotono.” A Gwen.
Altea tornò al suo castello e poco dopo arrivò la carrozza dei soldati col prigioniero.
“Madama...” disse Didas ad Altea “... è giunto il servitore donatovi da sua eccellenza il governatore.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|