"Ah, ecco..." disse divertito Elv a Gwen "... e quale sarebbe il tema della conversazione invece?"
La nave proseguiva il suo viaggio, avendo intorno a sè solo un mare silenzioso e sterminato, un mondo fatto aria e di acqua.
Fagan si avvicinò al collo di Altea e lo baciò.
La donna sentì le labbra e la lingua di quell'uomo corrotto e lascivo sulla sua pelle bianca.
"Meravigliosa..." disse lui con un gemito sul collo di lei.
L'ancella era tra l'eccitazione e la paura.
Aveva davanti a sé la dea visibilmente contrariata, frustrata da quell'interruzione, ma anche dalla visione di quei due uomini dotati di una virilità non comune e che non facevano nulla per nasconderla, inginocchiati com'erano ai lati di Clio.
“Mia dea...” disse titubante l'ancella “... il generalissimo Kyra dice che è cosa assai urgente... ne va del Destino di Brazzen... e del suo trono...” impaurita.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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