"Era una battuta." Disse sorridendo Elv a Gwen. "Probabilmente il peso degli uomini che ho mandato su quella nave l'ha poi fatta affondare." Accarezzandole il viso. "Cosa c'è? La piratessa Gwen, rossa ed irriverente, si lascia suggestionare da un relitto?" Facendole l'occhiolino.
Intanto la nave aveva ripreso a navigare col vento in poppa.
Fagan guardò Altea riflessa in quello specchio.
Appariva sadica, decisa, capricciosa e bellissima.
Lui aveva già l'acquolina in bocca.
Bramava quella donna.
Allora fece chiamare il capitano della sua guardia.
Era un uomo alto e robusto, dal viso quasi bonario.
Tuttavia la sua fama di crudele torturatore era famosa nelle carceri del governo.
"Abbiamo" disse il governatore "qualcuno condannato a morte?"
"Si, eccellenza." Annuì il capitano Rodian. "Un contrabbandiere che fra qualche minuto penderà da un cappio."
"Bene, che sia portato al castello di lady Altea." Ordinò Fagan.
"Ma è un fuorilegge, eccellenza..." perplesso Rodian "... e ho motivo di credere che sia un traditore..."
"I miei ordini non sono chiari?" Fagan.
"Si, eccellenza." Annuì il capitano, per poi uscire.
"Ecco." Ridendo Fagan. "Il tapino sarà presto al suo servizio, mia cara. Non merito un premio?" Lussurioso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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