La bambola galleggiava, insieme ad un'infinità di oggetti fuoriusciti dal relitto.
Era ben fatta, preziosa e probabilmente appartunata ad una ricca bambina.
Era quasi un peccato lasciarla in male.
Sembrava quasi fissare Gwen con i suoi occhi di vetro colorato.
Il soldato apparve restio a quelle parole di Altea.
Dopotutto era l'alba ed il governatore dormiva ancora.
Alla fine però, conoscendo le debolezze di Fagas, annuì.
Fece entrare la marchesa ed un servitore la condusse in un salotto, pregandole di attendere.
Dopo un pò arrivò il governatore, ancora in vestaglia.
"Mia cara..." disse baciando la mano di lei "... spero abbiate un piacevole motivo per giungere a tale ora qui... anche se ogni pretesto per vedervi è giusto..." con un ghigno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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