Ero fuori di me, completamente, follemente.
Ero in uno stato di estasi completa, totale, incontrollata.
Le mie grida erano ormai una dolce musica che riempiva ogni angolo del palazzo.
Ma non solo.. le grida della dea si potevano sentire in tutta Brazzen.
Nel canto più intenso degli uccelli, nel vento più caldo e dolce che accarezzava ogni cosa, dai colori dei fiori più vividi, le onde del mare più impetuose.-
Tutto nel mio pianeta risentiva di quel momento di intenso godimento, di piacere assoluto.
Ormai non mi reggevo più in piedi, ormai ero completamente persa, appoggiata completamente a loro.
Eppure quel contatto ancora più forte rendeva il mio piacere più intenso, sempre di più, sempre di più.
Era un piacere disperato ed estatico, a cui non potevo né tantomeno volevo sottrarmi.
Mi facevano morire, impazzire, perdere ogni freno e controllo.
Alla fine, non riuscii più nemmeno a restare in quella posizione, mi abbandonai all’indietro, cadendo su quei cuscini morbidi sotto di me, completamente persa, eccitata e folle.
Restai a guardare i due uomini con un’espressione meravigliosamente appagata, eppure ancora affamata di loro, uno sguardo che non ne aveva mai abbastanza, uno sguardo di chi non si sarebbe fermato finché non avesse avuto tutto.
Tutto di loro, tutto di noi.
Erano bellissimi, la loro espressione sconvolta, il loro viso luccicante del mio piacere infinito.
Allungai le labbra verso di loro, con un sorriso meravigliosamente felice ed estatico.
“Venite qui…” sussurrai “Venite qui da me…” gemetti, in una supplica fatta col respiro ancora ansante per il godimento che sconvolgeva tutto il mio animo.
Li volevo vicini, li volevo stringere a me, volevo assaporare ogni parte del loro corpo, scoprire il loro sapore, baciare le loro labbra, accarezzare i loro corpi, sentirli contro il mio.
Io ero tante cose, ma in quel momento perfetto volevo essere una cosa sola: loro.
Volevo appartenergli in ogni parte di me, con la stessa intensità con cui desideravo che loro mi appartenessero.
Esistevamo solo noi, ora, in tutto l’universo.
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