Un bacio intenso, umido di quel vapore ed ardente dei loro sospiri.
E nel baciarla Elv cominciò a sfilarle quella vestaglia ormai bagnata.
La fece scivolare lenta fin sulla schiena di Gwen, liberando così tutto il suo petto nudo.
Lo guardò.
Guardò quei seni.
Prima uno, poi l'altro.
La loro rotondità, la loro perfezione, la loro freschezza.
“Sei bellissima, Gwen...” disse, baciandola ancora.
Un bacio ancora più lungo.
Un bacio profondo, penetrante, ammaliante.
Poi staccò le sue labbra da quelle di lei, portandole sull'incavo dei suoi seni.
Cominciò così a baciarla, succhiando ogni lembo di quella pelle con dolcezza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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