“Condizione...” disse il capitano guardando Gwen “... sentiamo quale...”
A quelle parole di Clio, Capitan Fiore rise di gusto.
Allora estrasse la spada.
Ma non era una spada qualunque.
La impugnò come fosse una pistola.
E tale si rivelò.
“Sua altezza può ammirare...” disse, per poi puntare la canna contro una delle soldatesse.
Fece allora fuoco.
Due spari secchi.
Un attimo dopo i corpetti metallici della soldatessa scivolarono rapidi a terra, lasciando la donna a petto nudo.
I due colpi, precisissimi, avevano lambito e tagliato i lacci di cuoio senza ferire la soldatessa.
“Ecco.” Divertito lui. “Ora è ancora più bella.” Guardando poi la dea. “Vi basta, altezza?” Sarcastico.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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