Ignorai le occhiate della ciurma, ormai ci ero abituata e non mi sconvolgevano più di tanto.
Mi sorprendeva sempre guardare l'orizzonte durante la navigazione, era così immenso, sterminato, irraggiungibile e proprio per questo ti invogliava a spingerti sempre più oltre.
Da lontano, sul castello di poppa, vidi delle finestre aperte, coperte da alcune tendine all'apparenza molto preziose.
Doveva essere la cabina del capitano.
Rimasi lì fuori, davanti, a passeggiare senza avvicinarmi troppo, lanciando delle occhiate ogni tanto mentre guardavo l'orizzonte.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk