Gwen resisteva, nonostante la debolezza si manifestasse ogni istante in modo più concreto.
Ad un tratto la porta si aprì ed arrivarono Marion ed un altro bucaniere.
“Vieni.” Disse il primo alla ragazza.
La condussero così in un'altra cabina.
Sfarzosa quanto quella in cui lei si era svegliata.
Su un tavolino intarsiato e coperto da una tovaglia di seta bianca e celeste c'erano vari piatti, tutti contenenti cibi caldi, freddi e squisitamente invitanti.
Inoltre c'erano vino rosso, succo di frutti esotici e tè caldo.
I due filibustieri lasciarono Gwen in quella cabina ed andarono via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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