Il capitano accennò di nuovo un sorriso, stavolta più scanzonato.
“Mairon...” disse.
“Si, capitano!”
“Riportala in cabina...” ordinò il capitano indicando Gwen “... una notte da sola ed un giorno a stomaco vuoto le faranno capire come sia sconveniente per una ragazza giocare a fare la bisbetica.”
“Si, capitano!” Annuì Marion.
Poi con altri due grossi bucanieri bloccarono la ragazza ed a forza la portarono in una cabina ben più squallida di quella in cui precedentemente si era svegliata.
Naturalmente le furono tolte tutte le armi che aveva indosso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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