Dei mostri? Pensai corrucciando la fronte.
Di che mostri potevano mai parlare?
Restai pensierosa ad osservare un punto indefinito della sala.
Non potevo restare sorda a quelle preghiere, avrei indagato in merito, questo era certo.
Mentre ero immersa nei miei pensieri rigiravo tra le mani il medaglione prezioso che usavo per guardare le stelle.
Era così prezioso per me, non me ne separavo mai.
Lo giravo e rigiravo tra le mani, come se potesse avere la risposta ad ogni mio problema.
Poi la porta si aprì, destandomi da quei pensieri.
Sorrisi, voltandomi di scatto.
Eccole lì, il mio generale e la mia sacerdotessa più fidate.
"Mie care..." aprendo le braccia con fare solenne per far loro segno di avvicinarsi "Quali notizie mi portate dal mondo?" chiesi.
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