Non c'è nulla su Brazzen che non sia divino, potente, sacro.
Qui ogni cosa vive in simbiosi con la dea.
È lei che rende gli alberi così rigogliosi, gli animali irrequieti e le persone serene.
Il mare si increspa per i suoi capricci, ed è quieto quando ella è serena.
Ella è principio e fine di ogni cosa.
A lei si rivolgono il generale prima di una battaglia e l'innamorata sospirante nel cuore della notte.
Ellie conosce i segreti del cuore dell'uomo, ogni sospiro, fremito, passione.
Quante volte gli innamorati hanno percorso il ripido sentiero che porta al tempio per chiedere una promessa di felicità.
Quante volte si aspetta un suo cenno prima di attaccare in battaglia.
Quanti giuramenti in cui è chiamata a testimone.
Quante lacrime nascoste custodisce.
Quante preghiere sussurrate giungono alle sue orecchie.
Ella è molte cose, ha molti volti ma un medesimo cuore.
Ella è la guerriera, la donna, l'innamorata e la strega, la sacerdotessa, l'amante.
Ella è tutto ciò che vi fa battere il cuore, che vi tocca nel profondo.
Ciò che vale per i mortali non vale per lei, ella non ha limiti, né confini, né ordini a cui sottostare.
Ella distribuisce giustizia perché è la giustizia.
Concede amore perchè lei stessa è la scintilla d'amore che sboccia nel cuore.
Lei è tutte queste cose, e molte di più.
I miti parlano di storie senza fine, avventure intergalattiche, epici duelli nei cieli e tutti quei racconti delle anziane attorno al fuoco.
Tutti su Brazzen venerano la dea, le chiedono consiglio, supplicano, sospirano, pregano.
Eppure nessuno conosce davvero cosa nasconde il suo cuore, cosa si cela dietro il suo sorriso benevolo o il suo cipiglio adirato.
Nessuno sa chi sia davvero.
Nessuno, a parte lei... nessuno a parte me, Clio, la dea di Brazzen.