Mi sentivo amata, desiderata, mi sentivo sua.
E mi sentii ancora più sua quando mi prese e anche quel solo inizio rappresentò l'apice, il compimento di qualcosa di stupendo ed agognato.
Ma sapevo che era solo il principio.
Ci amavamo con passione, impeto ed io ero totalmente abbandonata ed assoggettata a lui, che quasi mi dominava guidando ogni mio movimento, ogni mio respiro.
E quando fui sul punto di non riuscire più a trattenere i gemiti e le urla, lui mi frenò con quel dolce tocco.
Le sue dita indugiarono sulle mie labbra fino a sconfinare fra esse ed io iniziai a lambirle lentamente con la lingua, avvolgendole, assaporandole, tutto senza staccare i miei occhi dai suoi, in un'espressione quasi divertita, ma sempre con malizia.
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