“Sono tutti pazzi...” disse Hiss cercando di guidare nel buio della campagna “... non mi fido... non c'è più diritto, né legge, né giustizia...” rivolto ad Altea.
Intanto le sirene erano sempre più vicine.
Alcune di quelle auto che li inseguivano cominciò ad aprire anche il fuoco.
Hiss però mostrava una maestria non comune al volante, riuscendo a tenere gli inseguitori a distanza.
Ma ad un tratto qualcosa apparve davanti all'auto.
Una volpe che attraversava la stradina.
Hiss cercò di evitarla ma nel farlo finì sull'erba e poi contro una grossa quercia.
L'urto fu forte e l'auto si fermò contro quell'albero.
Icarius e Clio furono caricati a forza sul furgone blindato e poi condotti via.
“Non ne ho idea...” disse lui a lei “... di certo non ci lasceranno andare...” cercando la mano della ragazza, stringendola.
Il furgone percorse diversi chilometri, ritornando presumibilmente in città.
Quando si fermò i robot fecero scendere i due prigionieri.
Erano giunti in una prigione.
Vennero divisi e rinchiusi in due celle separate.
“Non aver paura...” lui a lei prima di essere separati.
Si baciarono e lui la toccò ancora ed ancora.
Poi la prese fra le braccia, stringendola a sé.
Il petto nudo di lei, i suoi seni sodi e turgidi contro i pettorali asciutti di lui.
E nel tenerla abbracciata Elv baciò ancora Gwen, con le mani di lui che scivolavano ovunque sul corpo di lei.
Finendo sui suoi slip ed abbassandoli, facendoli arrotolare sulle ginocchia della ragazza.
Ora era tutta nuda stretta al corpo del ragazzo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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