“Non possiamo fare nulla per ora...” disse Icarius a Clio.
I robot intimarono loro la resa, minacciandoli con le armi ed allora i due giovani dovettero alzare le mani e consegnarsi ai robot.
Furono caricati su un furgonato blindato e portati via.
“Andiamo via, sono pazzi...” disse Hiss ad Altea, per poi prenderla per mano.
Andarono così via.
Salirono in auto e partirono.
Poco dopo sentirono alcune sirene.
“Dannazione, vengono a prenderci...” mormorò Hiss.
Aumentò la velocità e cercò di fuggire con l'auto.
Ma erano inseguiti e braccati.
Gwen portò Elv vicino a lei, al suo viso, alla sua bocca.
Si baciarono, con passione, impeto.
Senza che lui smettesse di toccarla, di giocare fra le sue gambe con le sue dita agili e veloci.
Toccandola con sempre più desiderio, con sempre più virilità.
Sapeva come toccarla, dove arrivare e ricominciare ogni volta.
Ed ogni volta la faceva godere, impazzire.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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