Hiss annuì ad Altea e si voltò verso quelle luci che si avvicinavano.
E quando furono più vicine mostrarono finalmente la loro natura.
Erano le luci di un'auto.
“Speriamo si fermi.” Disse Hiss, facendo ampi cenni per farla fermare.
E l'auto si fermò.
Elv sorrise a Gwen e la baciò di nuovo.
“Non tentarmi...” disse sulle sue labbra “... non farmi scegliere tra un mistero da svelare e...” sorrise malizioso “... il colore del tuo intimo da indovinare...”
Clio si avvicinò a quel monolite nero.
Aveva una strana carica magnetica.
Era liscio, levigato, nero e imponente.
E la ragazza sentì la forte tentazione di toccarlo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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