Lo spettro osservò bene Guisgard per diversi istanti.
-Nei vostri occhi vedo una grande luce d'ambizione, siete un nobile temerario, giusto? La spada che cercate è un antico artefatto, forgiato in una magia buona e corrotta solo in seguito. Exumera, la spada di Nommenor, ha l'incredibile potere di destare le anime dei morti con un semplice gesto e renderle al completo servizio del possessore di quell'arma, la sua tagliente lama colpisce direttamente lo spirito del nemico, causando danni irreparabili al corpo. Ma il suo flusso magico agisce direttamente sul portatore, prosciugando la sua coscienza e, a lungo andare, anche la sua stessa vita, tramutandolo in un demone non morto. Se non ci fosse di mezzo la vostra vita, vi inviterei a lasciar perdere quella diavoleria e di abbandonare questo posto dimenticato persino da Dio.
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"E cavalco via fra terre che roride e stanche ora piangon con me"
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