La situazione era sempre più pericolosa, l'auto sfrecciava veloce, col serio rischio di ribaltarsi.
E infatti quasi l'auto si ribaltò e io mi trovai addosso ad Icarius.
Avevo davvero paura di cosa potesse succedere.
Sentivo che ci stava portando da qualche parte, ma non sapevo se ci saremmo arrivati vivi.
Quando mi ritrovai addosso a lui, sentire il suo corpo contro il mio, il suo profumo, mi fece spaventare ancora di più.
I suoi occhi così vicini e l'idea che tutto poteva finire in un momento mi riempivano di un terrore quasi sconosciuto per me.
Allora lo baciai, fregandomene del mondo intero che andava a pezzi, della folle corsa impazzita della macchina.
Lo baciai senza pensare a niente che non fosse quello che sentivo in quel momento.
Lo baciai come se fossimo soli al mondo e non esistesse nient'altro.
Non volevo morire senza averlo mai baciato.
Volevo dare al mio cuore una possibilità, un momento di felicità.
Le sensazioni e le emozioni che Icarius mi provocava erano così forti e intense che non potevano essere ignorate. Reclamavano la mia stessa anima.
Allora lo baciai, senza se e senza ma, senza pensarci due volte.
Lo baciai perché non c'era niente che desiderassi di più al mondo.
Avevo il cuore che batteva più forte di quanto la macchina non andasse forte.
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