Altea cercava di calmare Seriolino, ma quello sembrava inebetito, incapace di smettere di agitarsi.
Farfugliava cose incomprensibili, sudava, si dimenava e non c'era verso di farlo calmare.
Allora Hiss si avvicinò, per poi afferrarlo e scuoterlo, ma Seriolino sembrava come morso da una tarantola.
“Mi spiace, ma devo...” disse Hiss, colpendolo così allo stomaco.
Seriolino perse conoscenza e si accasciò al suolo.
“Non avevo altra scelta...” mormorò Hiss “... era come impazzito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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